Ecco il rendiconto, approvato all’unanimità, sulle spese del gruppo del Psd’Az in Consiglio regionale. Serve per la trasparenza e la chiarezza e anche a mettere a tacere qualche nota stonata che si è udita in sottofondo al di fuori del partito.
Quella che segue è la relazione del revisore dei conti sul rendiconto del gruppo in Consiglio regionale del Psd’Az
Signori Consiglieri, il sottoscritto, nominato Revisore del gruppo Sardista con verbale del 31 ottobre 2012 ha svolto il controllo contabile del Rendiconto d’esercizio dal 12 ottobre al 31 dicembre 2012. La responsabilità della redazione del Rendiconto, in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, compete all’Amministratore della società, che lo sottoscrive unitamente al Presidente. Ai sensi dell’art. 10 comma 3-4 della delibera del Collegio dei Consiglieri Questori dell’11 ottobre 2012 compete al revisore la responsabilità del giudizio professionale espresso sul Rendiconto al 31.12.2012 e basato sul controllo contabile e documentale. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il Rendiconto sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di controllo contabile è stato svolto in modo coerente con la dimensione delle rilevazioni contabili e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame degli elementi documentali e probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel Rendiconto, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati (regime contabile di cassa a partita semplice) oltre alla verifica e conciliazione del conto bancario. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del giudizio professionale. Le entrate del periodo 12 ottobre – 31 dicembre 2012, debitamente conciliate, ammontano a euro 245.450,07 cui va aggiunto il riporto del periodo precedente pari a euro 203.670,79; le spese sommano ad euro 206.982,78 rilevando una differenza, alla fine del periodo oggetto di controllo, pari ad euro 242.117,48 corrispondente al saldo della Banca al 31.12.2012. Nello svolgimento delle funzioni attribuitegli il Revisore ha anche verificato la regolarità del sostenimento delle spese di rappresentanza attestando che le stesse non hanno ecceduto il limite stabilito nell’art. 1 lettera f, della delibera del Collegio dei Consiglieri Questori dell’11 ottobre 2012. A giudizio del Revisore il sopramenzionato Rendiconto al 31 dicembre 2012 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo corretto la situazione finanziaria per il Rendiconto chiuso al 31 dicembre 2012. F.to Erre Roberto Mario
giacomo sanna 
Posted on April 18, 2013
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